L’Ambulatorio Arcipelago è un centro ambulatoriale riabilitativo (C.A.R.)  aperto da SABA nel 1997 e accreditato dal 2008 secondo la normativa regionale e in convenzione attualmente con l’Azienda Ligure Sanitaria (ALISA). Nasce per rispondere alla crescente richiesta di riabilitazione ambulatoriale. L’organico è composto dal Direttore Medico di Presidio, il Direttore Sanitario, N.P.I., Terapisti della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE),  Logopedisti, Psicologi, educatori.

L’Ambulatorio offre:

– trattamenti riabilitativi individuali: neuropsicomotori, di logopedia, neuropsicologici e psicoeducativi ambulatoriali e domiciliari individuali e di gruppo.

L’Ambulatorio offre sedute prevalentemente  individuali di psicomotricità, logopedia, musicoterapia, arteterapia ed attività cognitive e psicopedagogiche e sono rivolte a persone con disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva, ritardo dello sviluppo, disturbo specifico dell’apprendimento, della coordinazione motoria e della comunicazione. Gli interventi vengono effettuati in base ad un progetto di durata definita (PRI)   verificato periodicamente, in stretta collaborazione e condivisione con le famiglie e con  i Servizi territoriali competenti.

L’ambulatorio è ubicato in uno spazio privo di barriere architettoniche in centro città e facilmente raggiungibile.

Gli obiettivi delle attività sono quelli di stimolare le abilità emotive, intellettive, fisiche e sociali ed aiutare la persona ad attivare strategie di sostegno alla disabilità per raggiungere sicurezza e serenità al fine di un’integrazione sociale.

Il servizio domiciliare riabilitativo, in convenzione con  ASL 3, è costituito da varie fasi di intervento (osservazione, definizione e attivazione del progetto, dimissione),  la cui durata complessiva massima è di 24-36 mesi circa. Di norma usufruiscono di questo servizio minori nella fascia di età 10-18 anni con disturbo dello spettro autistico, associato a disturbi del comportamento e ritardo. Gli obiettivi del percorso riabilitativo domiciliare mirano:

– all’acquisizione e/o potenziamento dell’ autonomia personale e sociale dell’utente  (alimentazione, igiene personale ecc.)

– all’ ampliamento delle capacità di relazione con il mondo esterno (uso del telefono, dei mezzi pubblici e del denaro ecc.)

– al consolidamento dell’ identità personale (consapevolezza di sé, delle autonomie domestiche, del tempo libero, del senso del pericolo).

Tutte le  figure professionali svolgono formazione specifica e i progetti sono supervisionati dal Direttore Sanitario.